La meditazione della montagna di Kabat Zinn è una delle poche meditazioni di visualizzazione utilizzate nella Mindfulness. Si pratica in posizione seduta ed è basata sull’immaginazione sensoriale ed emotiva; è uno strumento potentissimo per evocare in noi le qualità di una montagna, come il radicamento, la fermezza, la fiducia in se stessi anche nei momenti di difficoltà.
E’ uno degli strumenti essenziali che Kabat Zinn ci ha messo a disposizione per aiutare le nostre capacità di resilienza. Questo perchè per il nostro cervello reale o immaginato non fa differenza: così visualizzare la montagna in alcuni momenti della nostra pratica meditativa ci aiuta realmente a sentirci più calmi e più forti. Kabat Zinn la consiglia di tanto in tanto, in associazione alle altre tecniche.
Anche nello yoga esiste la posizione della montagna: si pratica però in piedi e si utilizza per focalizzare il radicamento al terreno e l’elevazione della testa verso il cielo. Si possono anche visualizzare delle radici che dalle piante dei piedi entrano nel terreno in profondità.
La meditazione della montagna è una tecnica molto efficace per iniziare a praticare meditazione per tutte le persone che se richiesto di rivolgere la propria attenzione sul respiro o sulle sensazioni del corpo possono entrare facilmente in stati d’ansia. E’ quindi l’opzione più sicura per iniziare a praticare la Mindfulness.
On line si trovano audio di vario genere e qualità alcuni fedeli al tracciato di Kabat Zinn altri meno. Si consiglia vivamente di utilizzare la traccia originale incisa da Kabat Zinn stesso, se si conosce la lingua inglese.
Enjoy!