Insonnia e stress sono due condizioni altamente correlate: moltissime persone soffrono di disturbi della qualità del sonno, come risvegli frequenti e difficoltà nell’addormentamento. Spesso questi disturbi sono dovuti allo stress e alla difficoltà di fermare i pensieri. In questi casi lo stress si esprime attraverso l’iper-ideazione: l’incapacità di sgomberare la mente.
Un altro tipico elemento è l’ansia da anticipazione che si manifesta con pensieri o immagini mentali relativi a cose che dobbiamo svolgere nel futuro prossimo, vissuti con senso di apprensione. Tutto questo genera un’irrequietezza che rende difficile l’addormentamento e che disturba la qualità del sonno. Si alimenta così un circolo vizioso che conduce all’insonnia, in maniera episodica o anche cronica.
Addormentarsi richiede di lasciare andare i nostri pensieri e le nostre preoccupazioni e rilassare il corpo. Come è possibile calmare la mente? Si può placare la sua frenesia?
La Mindfulness (vedi https://www.benesserepsicologico.net/mindfulness-protocollo-mbsr-febbraio-2020-roma/ ) ci insegna che rilassare la mente è fattibile con un po’ di pratica. Un primo aiuto proviene dalla possibilità di focalizzarci sul ritmo naturale del nostro respiro. Portando l’attenzione sul nostro corpo e in particolare sul respiro allentiamo la focalizzazione sui pensieri e sull’attività compulsiva della mente. Bastano pochi minuti per notare come gradualmente le tensioni fisiche si alleviano e la mente si distende.
La Mindfulness inoltre facilita il processo di defusione dai pensieri, ovvero la disidentificazione dai contenuti dell’attività mentale, che è un’attività costante e naturale della nostra mente. In questo modo ci insegna a lasciare da parte i continui commenti e giudizi che la nostra mente produce. Ci insegna a liberarci del nostro passato e ad affrancarci dall’ansia del futuro, cercando di rimanere il più possibile nel presente, nell’Adesso, l’unico momento che ci è dato.
Nella focalizzazione sul respiro e sul corpo siamo nel nostro presente, con l’ Adesso, togliendo spazio a ciò di cui la mente si nutre nella sua frenesia: il rimuginare sul passato e il preoccuparsi del futuro.
Isabella Ricci